ECUADOR
INIZIATIVE
RICONVERSIONE DEL DEBITO
Fondo Italo Ecuadoriano di Sviluppo Sostenibile (FIEDS)
Il secondo Accordo di conversione del debito ha l’obiettivo di gestire 35 milioni di euro (circa 40 milioni di dollari) in progetti di cooperazione incentrati su vari settori prioritari identificati con il Governo dell'Ecuador come: produzione sostenibile, mobilità umana, ambiente, patrimonio culturale e energia.
Sono stati assegnati i primi 14 milioni di dollari a favore di Enti locali (anche ONG italiane) che hanno partecipato a un bando pubblico lanciato dal FIEDS, previamente approvato dal Comitato Direttivo, mediante il finanziamento di progetti nelle province prioritarie della frontiera nord e sud dell'Ecuador. Nel corso del 2020, a seguito della pandemia per il COVID 19, sono stati destinati 3,3M di dollari per l’emergenza sanitaria, a favore dell'acquisto e donazione di indumenti di protezione personale di medici, infermieri e personale ausiliario, oltre che per l'acquisto di prove di PCR per la diagnosi del Covid e si sta pianificando l'acquisto di due ambulanze per il servizio di emergenza nazionale ECU911. Nel 2021 si é lanciato un nuovo bando sul tema ambientale di circa 9,5M di dollari che sta finanziando progetti di carattere nazionale su conservazione del patrimonio naturale forestale, prevenzione degli incendi forestali, gestione dei rifiuti sanitari ed economia circolare. Infine il 5 luglio del 2022 si é presentato l'ultimo bando di finanziamento, attualmente in corso, con un importo totale di 12M di dollari, per finanziare progetti sul territorio nazionale nell'ambito della produzione sostenibile, conservazione del patrimonio culturale, lotta alla denutrizione cronica infantile e lotta alla violenza di genere, con il quale si prevede finanziare un massimo di 16 nuovi progetti in Ecuador.
Salute
La cooperazione italiana in salute vale oltre 17 milioni di euro e articola due strumenti di cooperazione: un credito di aiuto del governo italiano e l’accordo di conversione del debito in progetti di sviluppo in essere.
Dodici milioni di euro finanziano un progetto di salute materno-infantile in una zona emblematica per lo sviluppo delle politiche sanitarie dell’Ecuador. L’equivalente di cinque milioni di euro è stato messo a disposizione dal fondo di conversione del debito per finanziare un progetto di salute nella frontiera sud del paese e un pacchetto di azioni a sostegno della risposta all’emergenza pandemica e della riforma sanitaria.
Progetti
ZONA D'INTERVENTO Province dell’Azuay, del Cañar e di Morona Santiago |
ATTO DI RIFERIMENTO Delibera 178 del 21/10/2013, parere n. 14, del Comitato Direzionale per la Cooperazione allo Sviluppo |
CANALE Bilaterale |
MODALITÀ DI GESTIONE Credito d’aiuto |
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FINANZIAMENTO ITALIA EUR 12.ooo.ooo (credito d'aiuto senza interesse) EUR 98.000 (componente a dono) |
DATA DI INIZIO Maggio 2022 |
DURATA 2 anni |
ENTI ESECUTORI Ministero della salute Ecuadoriano, anche attraverso il proprio Coordinamento Zonale 6 |
Programma d'investimento in attrezzature, infrastrutture e formazione nel settore della salute materna e infantile
L’accordo per l’esecuzione dell’iniziativa prevede l’acquisto di tecnologie medicali, il potenziamento dei servizi di servizi di trasporto sanitario di emergenza ed urgenza, la realizzazione delle opere civili di costruzione di un nuovo centro di Salute in Cuenca, attività di assistenza tecnica al locale Ministero della Salute. Il credito sarà erogato in due quote anticipate e paritetiche, non sono previsti interessi, né vincoli ad eccezione della formazione del personale attraverso istituzioni italiane (5% del credito totale).
Il progetto opera nella zona amministrativa 6 comprende le province dell’Azuay –capitale amministrativa Cuenca–, del Cañar–Azogues– e di Morona Santiago –Macas. La popolazione complessiva è di circa 1,4 milioni di abitanti essendo Cuenca la città principale (> 600 mila abitanti) e Morona Santiago la provincia più dispersa (densità <8 ab./km²) e culturalmente diversa (60% della popolazione appartenente alle etnie amazzoniche shuar y achuar).
La prima quota sosterrà in maniera significativa i tre ospedali principali, specie nelle aree di radiologia medica, neonatologia e chirurgia. La seconda quota sarà destinata alla costruzione ed equipaggiamento di un centro di salute di alta complessità e vocazione materno-infantile nella città di Cuenca. La formazione e ricerca-intervento con istituzioni italiane sono una componente trasversale.
ZONA D'INTERVENTO Intero territorio ecuatoriano |
ATTO DI RIFERIMENTO Delibere del Comitato direttivo del FIEDS del 21 maggio 2020, del 20 novembre 2020 e del 26 luglio 2022. |
CANALE Bilaterale |
MODALITÀ DI GESTIONE Mista (gestione diretta FIEDS ed affidamento) |
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FINANZIAMENTO ITALIA USD 4.950.000 |
DATA DI INIZIO Maggio 2020 |
DURATA 4 anni |
ENTI ESECUTORI FIEDS, Trust locali (Por todos e Sumar Juntos/CRISFE) |
Assistenza tecnica nella lotta alla pandemia e nelle conseguenze sul servizio sanitario ecuadoriano
Da maggio 2020 è in esecuzione un pacchetto di azioni a sostegno del Ministero della Salute ecuadoriano nel quadro della lotta alla pandemia ed alle conseguenze da essa imposte al servizio sanitario ecuadoriano. AICS sta prestando assistenza tecnica per l’esecuzione di questa componente. L’ammontare complessivo sinora stanziato ammonta a 4,95 milioni di dollari statunitensi, di cui impegnati 3,3 milioni.
Il modello di gestione, a centralità della segreteria tecnico-amministrativa del FIEDS, ha privilegiato un dialogo diretto con il Ministero della Salute. Sono state coinvolte istituzioni di diversa natura: quattro direzioni generali del locale ministero della salute, due trust operanti nel paese, tre università locali (due pubbliche e una privata), tre enti pubblici di ricerca (due italiani ed uno ecuadoriano) privilegiando le ricadute sull’industria nazionale e lo sviluppo di competenze locali.
In ogni fase dell’epidemia abbiamo scelto come meglio sostenere il ministero della salute ecuadoriano.
In una prima fase, prima dell’implementazione della campagna vaccinale, sono state finanziate azioni volte a garantire l’operatività dei servizi sanitari, proteggendo il personale sanitario, sostenendo il sistema di diagnosi delle infezioni da Sars-CoV-2 e migliorando le capacità del ministero della Salute ecuadoriano di comunicare efficacemente con i cittadini. Il secondo momento è stato dedicato alla ripresa delle attività sanitarie, specie chirurgiche ed allo sviluppo di attività di cooperazione scientifica tra istituzioni italiane ed ecuadoriane. Le iniziative deliberate a futuro sosterranno (fuori dalla congiuntura e nella prospettiva della riforma sanitaria in corso) attività con profonde sinergie con quelle in corso tanto in termini di settori (materno-infantile e sorveglianza epidemiologica) che di attori (Coordinamenti zonali 6 e 7 e direzioni nazionali del ministero della Salute ecuadoriano) valorizzando il modello di gestione finora adottato.
ZONA D'INTERVENTO Province di El Oro e Loja |
ATTO DI RIFERIMENTO Delibera del Comitato Direttivo del FIEDS del 30 agosto 2019 |
CANALE Bilaterale |
MODALITÀ DI GESTIONE Gestione affidata (Università Nazionale di Loja) |
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FINANZIAMENTO ITALIA USD 672.500 |
DATA DI INIZIO Dicembre 2020 |
DURATA 2.5 anni |
ENTI ESECUTORI Università Nazionale di Loja (capofila), Coordinamento Zonale 7 del Ministero della Salute, Municipi coinvolti |
Assistenza alla popolazione migrante nella frontiera sud dell’Ecuador
Il progetto “Prosalud Frontera Sur”, implementato principalmente dall’Università Nazionale di Loja e dal Coordinamento Zonale 7 del ministero della Salute ecuadoriano, affronta il tema della crescente vulnerabilità nell’accesso alla salute ed alle opportunità economiche della popolazione venezuelana e residente nella frontiera sud dell’Ecuador (località di Huaquillas e Macará) con impatti anche sulle località di frontiera nord del Perù (Aguas Verdes-Suyo)
OBIETTIVO GENERALE: Contribuire al miglioramento delle condizioni di vita e di transito della popolazione migrante e ricevente nell'area di confine della regione meridionale dell'Ecuador, attraverso il rafforzamento e l'espansione dei servizi sanitari, della ricerca sanitaria e dello sviluppo delle imprese economiche familiari.
OBIETTIVI SPECIFICI:
1. Rafforzare ed espandere i servizi forniti dalla Rete globale di sanità pubblica a livello individuale, familiare e comunitario alla popolazione migrante e ospitante al confine di Huaquillas e Macará nella regione meridionale dell'Ecuador, attraverso la strategia di cooperazione - interistituzionale azione tra il Coordinamento Zonale 7 del Ministero della Salute, la Facoltà di Salute Umana dell'Università Nazionale di Loja e i Governi Autonomi Decentralizzati coinvolti.
2. Promuovere la ricerca come supporto per la soluzione dei problemi sanitari e la proposta di sane politiche pubbliche a livello locale, a beneficio della popolazione ad alta mobilità migratoria e della popolazione vulnerabile di accoglienza.
3. Promuovere azioni interistituzionali locali per l'identificazione e lo sviluppo di imprese produttive con un approccio di genere, che contribuiscano e/o rafforzino la generazione di reddito e la sicurezza alimentare nelle famiglie migranti.
BENEFICIARI: 5.000 beneficiari diretti e 20.000 indiretti
Sviluppo socio-economico e microcredito
L'accesso al credito può cambiare in modo significativo la vita delle persone più vulnerabili, offrendo loro l'opportunità di investire in attivi autonomi e, di conseguenza, aumentare i loro redditi familiari. La microfinanza è oggi considerata uno dei meccanismi più importanti per la riduzione della povertà.
Inoltre, i programmi di microcredito sono spesso uno strumento fondamentale per migliorare la condizione delle donne, in contesti in cui le famiglie hanno pochi o nessun patrimonio, fornendo opportunità di lavoro autonomo.
Progetti
ZONA D'INTERVENTO Province di Carchi, Sucumbíos, El Oro y Loja |
ATTO DI RIFERIMENTO Delibera del Comitato Congiunto n.4 del 27/06/2013 |
CANALE Bilaterale |
MODALITÀ DI GESTIONE Gestione CONAFIPS |
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FINANZIAMENTO ITALIA EUR 3.000.000 (credito d’aiuto) |
DATA DI INIZIO Luglio 2020 |
DURATA 3 anni |
ENTI ESECUTORI Corporación Nacional de Finanzas Populares y Solidarias (CONAFIPS) |
Programma di sostegno alla Finanza Popolare nelle provincie di Carchi, Sucumbíos, El Oro y Loja
OBIETTIVO: Rafforzare economicamente le province di confine dell'Ecuador, da sempre caratterizzate da una situazione di povertà e difficile accesso al credito.
Il finanziamento sarà effettuato attraverso crediti concessi alle Organizzazioni Del Settore Finanziario Popolare e Solidale (OSFPS) da parte della Corporazione Nazionale delle Finanze Popolari e Solidali (CONAFIPS), entità finanziaria del settore pubblico dell'Ecuador.
L'obiettivo del Programma è, pertanto, quello di rilanciare economicamente questi territori situati, rispettivamente, i primi due al confine settentrionale con la Colombia e gli ultimi due al confine meridionale con il Perù. Tale obiettivo sarà raggiunto attraverso l'erogazione di microcrediti con focus particolare sull'inclusione delle donne e dei giovani, nonché sulle attività a basso impatto ambientale.
Alla linea di credito si accompagnerà l’implementazione di un’assistenza tecnica con finalità di capacity building tanto dei funzionari della CONAFIPS, quanto dei funzionari delle OSFPS, nonché dei beneficiari finali, ovvero i microproduttori presenti nelle province di intervento di questa iniziativa.
Ambiente
La Costituzione dell’Ecuador entrata in vigore nel 2008 è stata la prima al mondo a riconoscere alla Pachamama – la madre Terra – diritti inalienabili: “La natura, o Pachamama, dove la vita si riproduce e ha luogo, ha il diritto ad essere integralmente rispettata per la propria esistenza e per il mantenimento e la rigenerazione dei suoi cicli vitali, della sua struttura, funzioni e processi evolutivi.” Di conseguenza, in difesa di questi diritti, gli individui, le comunità e le nazionalità possono agire legalmente di fronte a istituzioni pubbliche e tribunali.
Il settore della tutela e preservazione ambientale è d’interesse per la Cooperazione italiana in Ecuador e nei paesi dell’area andina. In particolare, in Bolivia il “Programma Amazzonia Senza Fuoco (PASF)” ha rappresentato un intervento molto significativo per investimento, impatto sociale e livello di visibilità, dove si è concluso nel 2018 ed è stato replicato in Ecuador nel 2015 con un importo di circa € 1.915.000.
Progetti
ZONA D'INTERVENTO Province di Pichincha, Imbabura, Loja, Manabì e El Oro |
ATTO DI RIFERIMENTO Delibera del Comitato Congiunto n. 143 del 19/09/2013 |
CANALE Bilaterale |
MODALITÀ DI GESTIONE Gestione MAAE |
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FINANZIAMENTO ITALIA EUR 1.015.218 (Dono al Governo) EUR 115.500 (fondo in loco) |
DATA DI INIZIO Settembre 2016 |
DURATA 3 anni (poi esteso altri 3 anni) |
ENTI ESECUTORI Ministero dell’Ambiente e Acqua dell’Ecuador (MAAE) |
Riduzione dell’incidenza degli incendi nelle regioni andine e costiere dell’Ecuador
OBIETTIVO: Ridurre l’incidenza degli incendi nelle regioni andine e costiere dell’Ecuador attraverso il ricorso a pratiche alternative all’utilizzo del fuoco contribuendo, in questo modo, a proteggere l’ambiente e a migliorare le condizioni di vita delle comunità delle aree rurali beneficiarie.
Con il fondo in loco è stato contrattato l'assistente tecnico del programma. L’accordo e l’iniziativa sono stati prorogati fino a settembre 2022. Il Programma conta con la collaborazione dell’Agenzia Brasiliana di Cooperazione (ABC), del Banco di Sviluppo del Latinoamerica (CAF) e con la esecuzione del Fondo di Investimento Ambientale Sostenibile (FIAS). In questa sua prima fase, si sta beneficiando direttamente 5 province (Pichincha, Imbabura, Loja, Manabì e El Oro) tra le più colpite dagli incendi forestali, mediante la costituzione di brigate forestali, corsi di formazione, esecuzione delle scuole di campo per la implementazione delle alternative all'uso del fuoco in agricoltura. Il programma lavora anche in ambito nazionale con il rafforzamento del quadro normativo sul tema della gestione integrale del fuoco, accompagnando l'Ecuador ad avere una legislazione più forte e flessibile sull'uso controllato del fuoco. Attraverso l’esecuzione del PASF, in questo ultimo anno, si sono potuti canalizzare a favore del MAAE nuovi fondi provenienti da altre fonti di cooperazione internazionale, richiamando l’attenzione sul tema della prevenzione degli incendi forestali.
Sviluppo locale e innovazione territoriale
La valorizzazione delle risorse territoriali locali è base fondamentale per uno sviluppo socio-economico sostenibile supportato dal rafforzamento della governance e la responsabilizzazione dei soggetti attivi sul territorio.
Le iniziative in questo settore si muovono in due direzioni: da un lato, mirano al rafforzamento di politiche partecipative basate sui principi della sostenibilità economica e ambientale e dell'inclusione sociale; dall'altro lato, si propongono iniziative di accompagnamento allo sviluppo locale territoriale nell’ottica di potenziare le risorse endogene e di rafforzare le conoscenze e le capacità delle comunità interessate.
Progetti
ZONA D'INTERVENTO Manabì: Canoa, Pedernales, Cojimies, Pueblo Nuevo, La Chorrera, Cañaveral Esmeraldas: Canton Muisne: Daule, Pedro Carbo, Salima, Limón, Chamanga. |
ATTO DI RIFERIMENTO Delibera N° 3. 19 febbraio 2019 |
CANALE Bilaterale |
MODALITÀ DI GESTIONE Gestione Comune di S. Benedetto del Tronto |
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FINANZIAMENTO ITALIA EUR 1.400.000 |
DATA DI INIZIO Settembre 2021 |
DURATA 3 anni |
ENTI ESECUTORI Ecuador: GADP Manabì, GAD di PEDERNALES, Universidad Politécnica Salesiana Italia: COSPE Onlus, TERRE DI SIENA LAB S.R.L., BLU MARINE SERVICE, Università di Ferrara |
Innovazione e sostenibilità nel settore della pesca artigianale a Manabí
OBIETTIVO GENERALE: Contribuire alla riduzione degli effetti del cambiamento climatico e alla promozione dell’occupazione di donne e giovani nel settore della pesca nella Provincia di Manabí, Ecuador.
OBIETTIVI SPECIFICI:
- La Provincia di Manabí implementa un modello di governance, partecipato, innovativo e integrato, nella filiera della pesca artigianale nelle comunità peschiere dell’Estuario del fiume Cojimies, di Canoa e della Chorrera.
- La Provincia di Manabí elabora, promuove e mette in pratica piani per la riduzione dell’impatto ambientale della filiera ittica e dell’acquacoltura nei territori dell’Estuario del fiume Cojimies, di Canoa e della Chorrera.
BENEFICIARI DIRETTI: 2200 pescatori artigianali membri di 14 associazioni e cooperative che trarranno beneficio dalle attività di miglioramento dei sistemi di pesca, centri di produzione, conservazione e trasformazione del prodotto ittico, associative e commerciali.