Sei associazioni di produttori colombiani, sostenute dall’Agenzia per lo Sviluppo Rurale (ADR), si sono recate in Italia nell’ambito di uno scambio organizzato dal Programma di Sviluppo Rurale con Approccio Territoriale (DRET II), finanziato dall’Unione Europea, dall’AICS e dalla FAO.
L’esperienza, organizzata dal Programma DRET II in convenzione con l’Università di Bologna, mirava a rafforzare il trasferimento di conoscenze e buone pratiche, soprattutto nell’ambito dell’agricoltura biologica e della trasformazione di prodotti a denominazione di origine controllata e garantita (DOCG). Pertanto, sono stati organizzati seminari e visite didattiche ad aziende e cooperative agricole italiane presenti in Emilia Romagna.
Produttori colombiani nello stand Colombia a Macfrut 2023 |
Luca Maestripieri, Direttore Generale di AICS e Mario Beccia, Titolare della sede di Bogotá, in compagnia di Ligia Margarita Quessep, Ambasciatrice colombiana in Italia a Macfrut 2023 |
Seminario sui prodotti DOCG nell’Università di Bologna |
Visita al’impresa Pizzoli, leader nella produzione e trasformazione delle patate |
Questo scambio di conoscenze si è rivelato di grande ispirazione e utilità per i produttori. In tal senso, sono emblematiche le parole di Angélica Coronel, appartenente all’Associazione agricola di San Juan del Cesar (ASOAGROPESAN), che si dedica allo sviluppo dell’allevamento e della coltivazione, soprattutto di zucca: “Dall’esperienza con le cooperative italiane e l’università abbiamo capito che associandoci possiamo avere migliori opportunità di sviluppo e crescita. Il lavoro di squadra e la cooperazione offrono infatti opportunità di crescita per i piccoli produttori. Abbiamo imparato che dobbiamo ampliare le nostre conoscenze e acquisire certificazioni che garantiscono prodotti di qualità biologici. In questo modo avremo la garanzia di raggiungere i mercati internazionali”.
Colombia: un Paese protagonista dell’edizione 2023 di MacFrut
La delegazione si è poi spostata a Rimini per partecipare alla Fiera MacFrut 2023 svoltasi dal 3 al 5 maggio. La Colombia è stato un Paese di primo piano in questa edizione. In effetti, con uno stand di 90 metri quadrati dedicato a PROCOLOMBIA e ADR, i produttori hanno avuto l’opportunità di presentare i loro prodotti. La fiera ha fornito inoltre opportunità di networking con i 49.700 visitatori della fiera, che quest’anno hanno battuto ogni record di presenze.
Ciò ha portato non di rado alla stipula di accordi commerciali. Com’è il caso di Rosa Angélica Duque fa parte dell’Associazione delle Donne Contadine “Cercando un futuro” (AMCBF), che si dedica alla produzione, alla trasformazione e alla vendita di erbe aromatiche e officinali. Le aspettative che aveva prima di viaggiare sono state soddisfatte e addirittura superate, racconta. “Ci siamo seduti a diversi tavoli di lavoro con i clienti. In questo modo abbiamo ricevuto molti contatti e stiamo preparando delle proposte. La cosa migliore è che, grazie al fatto che ci siamo fatti conoscere nella fiera, le vendite sono salite alle stelle e abbiamo stretto un’alleanza con la società Hiplantro per esportare i prodotti del nostro marchio”. Grazie a questi incentivi, le donne di AMCBF continueranno nella loro missione di emancipazione economica e crescita personale.
Scopri di più sull’Associazione di Donne Contadine “Cercando un futuro” | Scopri perché la ahuyama è così importante a San Juan del Cesar | |
Il FORUM PYMES AGRO organizzato da IILA
Oltre ad essere un’importante vetrina commerciale, Macfrut 2023 ha anche aperto spazi di dialogo a cui hanno partecipato istituzioni, aziende, enti e rappresentanti del mondo accademico. Un esempio in tal senso è dato dal seminario “Agribusiness e imprenditoria: investire in America Latina con la Cooperazione Italiana“, organizzato dall’AICS. Inoltre, è importante sottolineare che, parallelamente alla fiera, si è svolto il Forum delle PMI Italia-America Latina, organizzato dall’Organizzazione Internazionale Italo-Latina Americana (IILA). È proprio in questo contesto che si è realizzata la firma di un accordo tra il Governo di Huila e l’IILA per promuovere lo sviluppo del turismo sostenibile nel Dipartimento colombiano, grazie anche al sostegno della Cooperazione italiana.
Questo scambio è parte della strategia messa in atto per rafforzare le capacità tecniche delle istituzioni colombiane e migliorare la competitività e la sostenibilità del settore agroambientale, secondo quanto previsto dall’Unione Europea nell’ambito del Green Deal.