COLOMBIA

CONTESTO

IDENTIKIT

Popolazione: 52 271 557 ab. (Countrymeters) 
Capitale: Bogotà
Speranza di vita alla nascita: 75
Indice sviluppo umano: 0,752 (UNDP, 2021)
Gender Development Index (GDI): 0,984 (UNDP, 2021)
Popolazione urbana (%): 82,4
Impiego nell'agricoltura (%): 17
Suddivisione amministrativa: 32 dipartimenti più il distretto della capitale

La Colombia ha una popolazione di circa 52 milioni di abitanti e una superficie di 1 141 748 km². Il sistema politico colombiano è repubblicano, democratico e rappresentativo 

La Colombia è un paese multilingue, dove lo spagnolo è la lingua ufficiale, ma la Costituzione riconosce come ufficiali anche le lingue indigene, parlate soprattutto nei Dipartimenti di Guainía, Vaupés, La Guajira, Amazonas, Vichada, Cauca y Nariño.  

La popolazione del paese è multietnica: oltre alla componente bianca e meticcia, sono presenti sul territorio colombiano 87 etnie indigene, la popolazione ROM o gitana e 3 differenti gruppi di popolazione afrocolombiana.  

Negli ultimi anni, la Colombia è stata meta di un flusso massivo di migranti provenienti dal Venezuela. 

Dal punto di vista economico, la Colombia si colloca tra i paesi a reddito medio alto, con un PIL pro capite di 6.104,14 USD (2021) e un valore HDI (Indice di Sviluppo Umano) pari a 0,752 nel 2021. Tuttavia, è importante segnalare che questi indicatori non tengono in conto le diseguaglianze tra zone rurali e urbane, dove il divario di reddito, acceso ai servizi e povertà è molto marcato. 

La Colombia vanta un’enorme diversità climatica e paesaggistica, grazie alle sue cinque differenti regioni: quella andina, quella amazzonica, quella caraibica e infine la regione della Orinoquía, caratterizzata da enormi pianure. Il Paese si configura come il secondo al mondo per biodiversità, dopo il Brasile. Nel 2021, in Colombia si sono registrate circa 63.000 specie, di cui il 14% endemiche.

L’istituzione della sede AICS di Bogotà

Nonostante la firma degli accordi di pace siglata nel 2016 tra l'ex Presidente colombiano Juan Manuel Santos e le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (FARC), nel Paese permane una situazione di conflitto interno. Ragion per cui, benché la Colombia non sia tra i Paesi prioritari della Cooperazione Italiana, l'Italia è uno dei principali donatori internazionali nel Paese.

Nel 2016 nasce l'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo sviluppo e, nel 2017, la Colombia viene inserita tra i Paesi di competenza della sede AICS di L'Avana, in concomitanza con il primo fondo Fiduciario dell’UE per la Pace in Colombia.

L’Italia riveste un ruolo sempre più un importante come donatore europeo in Colombia e sta rafforzando le sue competenze in settori chiave per lo sviluppo socioeconomico del Paese andino, quali lo sviluppo rurale sostenibile e la protezione dell'ambiente. Per queste ragioni, a partire dal 1 aprile 2022, è stata istituita la sede AICS di Bogotà con competenza su tutto il continente sudamericano.

In questo contesto, è importante consolidare le competenze settoriali e trasversali della cooperazione italiana in modo da poter sostenere e proporre una diretta implicazione dell’Italia anche in programmi futuri di cooperazione delegata UE in un’ottica regionale, considerando inoltre l’esperienza e gli ottimi risultati del progetto in cooperazione delegata attualmente in corso in Colombia. A livello di relazione con gli altri Paesi donatori, AICS partecipa attivamente all’esercizio di Joint Programming UE attualmente in corso nel Paese, specialmente nell’ambito delle due Team Europe Initiatives formulate congiuntamente per la Colombia: “Environment” e “Peace”. 

 

La cooperazione italiana in Colombia

Nel corso del 2021 è stato finalizzato l’esercizio di stesura del Documento Indicativo Paese per la Colombia (inteso come strumento di lavoro per l’orientamento degli interventi e non vincolante trattandosi di un Paese non prioritario), in collaborazione con l’Agenzia Presidenziale di Cooperazione (APC) colombiana, che ha permesso di delineare i settori prioritari dell’azione della Cooperazione italiana nel paese in relazione ai bisogni individuati nel “Piano Nazionale di Sviluppo 2018-2022”. Come settori d’intervento prioritari delle iniziative della Sede AICS di Bogotà vengono stabiliti:

  • Sviluppo rurale e sostenibilità ambientale 
  • Sviluppo locale e stabilizzazione territoriale
  • Migrazione inclusiva e sostenibile

L’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne, specialmente nelle aree rurali, sono tra le priorità trasversali di AICS nel Paese, insieme alla promozione del rafforzamento delle capacità di giovani che vivono in contesti rurali e in condizione di vulnerabilità. 

Obiettivi di sviluppo sostenibile 

La sede di AICS Bogotá mira a rafforzare le priorità definite dal governo per l’attuazione della Agenda 2030 nel Paese, contribuendo al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.  

In particolare: