Si è conclusa la partecipazione dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) alla sedicesima Conferenza delle Parti (COP16) della Convenzione sulla Biodiversità, tenutasi a Cali, Colombia, dal 21 ottobre al 1° novembre 2024. L’evento, organizzato con il tema “In pace con la natura“, ha offerto uno spazio di confronto unico sulla conservazione e l’uso sostenibile della biodiversità, in un contesto globale sempre più impegnato a fronteggiare la scarsità delle risorse naturali e i cambiamenti climatici.
Presso la zona verde della conferenza, aperta al pubblico nel cuore di Cali, AICS ha accolto visitatori e sostenuto attivamente il dialogo sullo sviluppo sostenibile e la protezione ambientale. Lo stand dell’Agenzia ha ospitato incontri quotidiani le istituzioni e la societá civile, incluse le ONG italiane –CESVI, CISP, COOPI, Coopermondo, COSPE e Oikos – impegnate in Colombia e nella regione sudamericana.
Un punto di particolare interesse è stata la “Fiera di Green Business”, svoltasi dal 27 al 29 ottobre. AICS ha facilitato la partecipazione di 17 produttori agro-ecologici e 30 iniziative imprenditoriali ecosostenibili, molte delle quali supportate nell’ambito del programma DRET II, implementato in collaborazione con l’Unione Europea e la FAO. Questo evento ha messo in luce le pratiche virtuose e innovative per lo sviluppo sostenibile, promuovendo un’economia rispettosa dell’ambiente.
L’agenda eventi ha previsto piú di 15 appuntamenti rivolti ad un pubblico eterogeneo per etá, interessi e occupazione, con l’obiettivo di stimolare il dialogo sullo sviluppo sostenibile e i meccanismi di cooperazione internazionale
Tra gli eventi, uno dei più rilevanti è stata la celebrazione dei 25 anni del “Programma Amazzonia senza Fuoco” (PASF), un esempio concreto di cooperazione internazionale per la prevenzione degli incendi e la gestione sostenibile del territorio, nato nel 1999 dalla collaborazione tra Italia e Brasile e poi esteso a Bolivia ed Ecuador.
L’AICS ha inoltre ribadito il suo impegno verso interventi che rafforzano il legame tra la protezione ambientale e lo sviluppo socio-economico delle comunità locali, in un’ottica di pace e sostenibilità globale. L’evento dedicato a questa tematica, tenutosi il 28 ottobre, ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali, tra cui il Sottosegretario Barbaro e l’Ambasciatore d’Italia in Colombia, Giancarlo Maria Curcio.
Infine, il 31 ottobre, la Presentazione del Manifesto della Gioventù Rurale ha rappresentato un momento di grande coinvolgimento e partecipazione. Frutto del lavoro di oltre 170 giovani riunitisi ad agosto a Nuquí, il Manifesto é stato firmato dalla Presidente della COP16, la Ministra María Susana Muhamad. Il documento riafferma l’importanza della voce delle nuove generazioni nei processi decisionali legati alla crisi climatica e alla conservazione delle risorse naturali.