Nuove guide ambientali settoriali: una strada verso la circolarità e la crescita verde

L’AICS, l’Unione Europea e la FAO hanno presentato al Ministero dell’Ambiente e dello Sviluppo Sostenibile sei Guide Ambientali che mirano a fornire a produttori, attori sindacali, autorità ambientali, enti territoriali e altri attori, indicazioni utili alla pianificazione e la realizzazione di attività agricole sostenibili.

Il 12 luglio 2022 è stato ufficialmente lanciato l’aggiornamento delle Linee Guida Ambientali per le colture di caffè, cacao, patate, banane, avocado e passiflora. La presentazione di questi documenti è il risultato del lavoro che dall’agosto 2021 AICS, in collaborazione con l’Unione Europea, la FAO, il team tecnico della Direzione degli Affari Ambientali, Settoriali e Urbani del Ministero dell’Ambiente e dello Sviluppo Sostenibile, e il team tecnico del Ministero dell’agricoltura e dello sviluppo rurale, ha portato avanti di pari passo con federazioni, associazioni e altri attori coinvolti nella produzione agricola dei settori produttivi interessati.

Questo progetto fa parte del programma Sviluppo Rurale con un Approccio Territoriale (DRET II), che, tra gli altri aspetti, mira a promuovere l’economia circolare e la crescita verde, incoraggiando buone pratiche che consentano il consolidamento e il rafforzamento della sostenibilità agricola.

L’evento di lancio è stato presieduto dal Vice Ministro dell’Ambiente e dello Sviluppo Sostenibile, Francisco Cruz, che ha ringraziato la cooperazione e il governo colombiano per il loro lavoro congiunto, evidenziando che nelle attività regionali di costruzione partecipata e socializzazione realizzate nell’ambito di DRET II sono state coinvolte attivamente comunità di produttori, autorità in ambito ambientale e il mondo accademico.

Francisco Cruz, viceministro dell’Ambiente, nell’evento di lancio delle Guide Ambientali
Foto: Min Ambiente

Mario Beccia, direttore della sede AICS di Bogotá, ha affermato che attraverso il programma DRET II, la cooperazione italiana “vuole rafforzare, da un punto di vista tecnico, i piccoli e medi produttori e fornire loro le conoscenze necessarie per produrre in modo sostenibile e per poter commercializzare al meglio i loro prodotti“. Allo stesso modo, ha assicurato che le Guide, attraverso la diffusione di buone pratiche e di strumenti volti a mitigare l’impatto ambientale, contribuiscono alla lotta al cambiamento climatico, obiettivo fondamentale dell’Unione Europea.

Mario Beccia, direttore di AICS Bogotá
Foto: Min Ambiente

A nome dell’Unione Europea, Sonia Tato, viceresponsabile della cooperazione in Colombia, ha evidenziato l’importanza delle Guide Ambientali nell’ambito del Green Deal europeo e della strategia “From Farm to Table“, che sostiene la transizione verso sistemi alimentari sostenibili. Allo stesso modo, ha assicurato che “le Guide saranno uno strumento per trascendere gli approcci settoriali e spostarsi verso processi più simbiotici tra produzione agricola e conservazione dell’ambiente”.

Sonia Tato, viceresponsabile della cooperazione UE in Colombia
Foto: Min Ambiente

Da parte sua, Alan Bojanic, rappresentante della FAO in Colombia, ha parlato dell’importanza di pensare all’agricoltura nel quadro della sostenibilità, e in questo senso ha evidenziato l’importanza delle Guide Ambientali nella modernizzazione del settore agricolo: “Stiamo facendo un grande passo. Puntiamo a modernizzare il settore, ridurre l’impronta idrica e i gas serra”.

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