Promuovere l’educazione finanziaria, l’associatività e l’inclusione nelle campagne colombiane è uno degli impegni dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale con Approccio Territoriale (DRET II)
Secondo l’ultimo rapporto sull’inclusione finanziaria preparato dalla Soprintendenza Finanziaria della Colombia e dalla Banca de las Oportunidades, in Colombia esiste un forte divario tra aree urbane e rurali in termini di accesso al credito, al risparmio e ad altri prodotti finanziari. Infatti, mentre nelle città e nei centri abitati l’indicatore è del 99%, nelle zone rurali il dato oscilla tra il 56% e il 70%. A questa situazione si aggiunge la precaria educazione finanziaria della maggioranza della popolazione rurale, fatto che accresce le disuguaglianze.
Per contribuire a cambiare questa situazione, il Programma DRET II, cofinanziato dall’Unione Europea, dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO Colombia) e dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (sede AICS Bogotá), ha realizzato due progetti pilota in collaborazione con l’Agenzia per lo sviluppo economico locale della Valle del Cauca (ADEL BRUT), con l’obiettivo di fornire assistenza tecnica al Ministero dell’agricoltura e dello sviluppo rurale per rafforzare l’associatività rurale e l’autogestione finanziaria delle organizzazioni.
Questo progetto, che fa parte delle Rutas Territoriales del DRET II, ha preso forma da una metodologia realizzata dal Ministero in collaborazione con Red Adelco, che si è concretizzata nel documento Ruta de Asociatividad Rural Productiva, successivamente validato nel territorio a beneficio di sei associazioni dai comuni di Versalles, El Dovio, Trujillo, Toro, Bolívar e Roldanillo nella Valle del Cauca.
I risultati positivi dei programmi pilota sono stati molto apprezzati durante l’evento estivo presieduto da ADEL BRUT a Roldanillo, con la presenza di funzionari della Direzione del Ministero dell’Agricoltura e del governo di questo dipartimento. In totale, sono state beneficiate 6 organizzazioni e più di 150 persone e le rispettive famiglie.
“In questo senso l’Italia ha molto da dare alla Colombia, perché lì le cooperative e le piccole associazioni produttive rappresentano il 10% del PIL italiano. L’associatività, nel tempo, genererà un impatto significativo sull’economia a livello dipartimentale e nazionale”, ha affermato il direttore del Programma DRET II ed esperto AICS in sviluppo rurale, Furio Massolino.
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